Penny Dreadfuls – Gli Orrori di Londra è un gioco in cui si interpreta una Storia interagendo con la sua narrazione.
Per poterlo fare, i partecipanti dovranno prendere molte decisioni per conto dei protagonisti spesso confrontandosi attraverso un semplice sistema di votazione e di puntate segrete che permette a ognuno di esprimere la propria personale preferenza per influenzare sia lo svolgimento della trama, nell’immediato, che l’Epilogo finale, verificando chi ha meglio contribuito al risultato ottenuto alla fine della partita.
Il Ciclo Rosso Sangue di Penny Dreadfuls: gli Orrori di Londra si apre con tre Sensazionali Storie del Terrore.
Prima di conoscerle accettate però il nostro invito a ripercorrere i vicoli bui e umidi del distretto di Whitechapel dove, nell’oscurità, il tintinnio delle macchine da cucire e lo sfrecciare dei treni grottescamente si combinano con l’eco delle note che suonano Men of Harlech in Buck’s Row.
Spingetevi con noi un po’ fuori mano, fino ad arrivare di fronte a uno dei tanti mattatoi dell’inferno dell’East End, in una singolare desolazione, lontana dai pallidi barlumi dei pub.
Cimentatevi nella Storia Introduttiva a disposizione nella scatola, per apprendere con immediatezza le regole fondamentali e scoprire il nuovo capitolo della nostra famosa saga vittoriana con Lettere da Whitechapel ovvero Piccoli Giochi Divertenti, di Gabriele Mari e Gianluca Santopietro.
I Penny Dreadfuls (tradotto dall’inglese gli «spaventi da un penny»), erano pubblicazioni periodiche illustrate di poche pagine, diffusesi nel Regno Unito nella seconda metà dell’Ottocento.
Erano libretti molto economici, costavano appunto un solo penny di rame, e proponevano racconti brevi con temi vividi e popolari, contraddistinti da toni enfatici e sensazionalistici.
Nonostante il valore culturale contenuto, i penny dreadfuls diedero vita a un genere che si è costantemente evoluto fino a oggi.
Durante il XIX secolo, Londra si è trasformata nella città più grande del mondo ed è diventata la capitale dell’Impero britannico.
La popolazione passò da circa un milione di abitanti nel 1800 a quasi sette milioni verso la fine di quel secolo, nel periodo compreso tra il 1850 e il 1899 in cui sono ambientate le nostre Sensazionali Storie.
La maggior parte della sua popolazione era obbligata a condizioni di vita miserevoli, in abitazioni sovraffollate e malsane.
Nel 1829 fu istituita la Metropolitan Police e i suoi poliziotti vennero soprannominati «bobbies» dal nome di Robert Peel, il primo ministro che li fondò.
Londra venne poi trasformata dalla ferrovia metropolitana che consentì lo sviluppo delle periferie.
La veloce crescita, purtroppo, inaspri la lotta di classe che spinse la borghesia a trasferirsi nei sobborghi, lasciando il centro della città alla povera gente.
Londra dovette presto affrontare anche difficili condizioni sanitarie.
Le fognature scaricavano direttamente nel Tamigi: in un’estate particolarmente calda e poco piovosa del 1858, in regime di magra del fiume, si generarono proliferazioni batteriche che diffusero un odore nauseabondo, ricordata come la «grande puzza».
Le acque inquinate, utilizzate anche per bere, determinarono una epidemia fra la popolazione costringendo il Parlamento alla realizzazione di una rete fognaria.
Come capitale di un potente Impero, Londra divenne l’attrazione per l’immigrazione di irlandesi, ebrei, asiatici e, in particolar modo, cinesi.
Molte costruzioni famose vennero edificate durante il XIX secolo: Trafal gar Square, il Big Ben e la Houses of Parliament, la Royal Albert Hall, il Victoria and Albert Museum, e anche la famosissima Tower Bridge.
Preparatevi adeguatamente perché in questo scenario metropolitano prendono vita le nostre Sensazionali Storie di Terrore!
Data di uscita prevista per fine novembre 2023
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